domenica 22 maggio 2011

Il baule del mistero...

Quando mi sono trasferita qui nell’Oltrepo pavese non sapevo a cosa sarei andata incontro, ma a parte le nebbie intense dell'inverno, il benvenuto me lo da la neve, 70 cm di neve il primo giorno, bel record, vero?
Comunque, tornando a noi, durante una di quelle giornate in cui anche l’aria è bianca, quando il cielo e la terra sembrano tutt’uno, i suoni sono attutiti dalla neve e tutto sembra immobile.
Mi ritrovo a combattere la mia battaglia personale con gli scatoloni del trasloco, e nel mio cervello c’è tanto di quel baccano da far impallidire Napoli nelle ore di punta!

Le nebbie di Avalon e l'Oltrepo pavese

Vivo qui nella mia casa di campagna sulle colline dell'Oltrepò Pavese da circa tre anni.

Ci è voluto un po’ per abituarmi ai lunghi inverni del Nord, non conoscevo la nebbia né la neve, ma ho imparato a conviverci, apprezzo quel velo che copre il paesaggio come fosse la terra di Avalon che cela i suoi segreti al passante.

Si dice che verso i 50 anni inizi una nuova vita, che la donna sente il bisogno di creatività, che l’essere umano riscopre la sua spiritualità che non è più come un mistico cammino di mistero, ma come impellente esigenza di conoscersi nel profondo.

I nostri bimbi pelosi

Io e Max non abbiamo figli, ma devo dire che da quando staimo insieme abbiamo dato "asilo" ad un bel po' di gatti, circa una quindicina quando eravamo a Roma.

Adesso ci sono rimasti due gatti, Gatto Grey e Gatta Galadriel, più due cagnoloni, Cana Luna e Cane Mamù.
Specifico Gatto e Cane perché i nostri amici hanno  cognome e nome  ;-) mi sembra il minimo o no?