I Batik e iMaya....

Questo bassorilievo fa parte del basamento 
del trono Del Rio ritrovato a Palenque. Nella parte superiore dell'immagine è riportato uno dei simboli dell'abbondanza dei Maya costituito dalla tartaruga e il fiore che ne discende chiamato "Water Lilly".
Particolare del segnacampo del campo della Pelota a Copan. Rappresenta uno dei due gemelli sacri che si racconta abbiano sfidato gli dei degli inferi per riconquistare la vita terrena.
(tenda in cotone misure 200x200cm)


I due "guerrieri", in lingua Maya pitziil, rappresentano due giocatori
della Pelota con le loro armature.
Questo gioco rappresentava la continua battaglia tra la vita e la morte e la sfida al mondo degli inferi (Xibalba), così come viene riportato nelle leggende legate ai Due Gemelli (Hun Hunahpu e Vucub Hunahpu), che sfidarono gli dei del mondo inferiore invidiosi della loro abilità nel gioco.
(misure dell'opera su seta 70x70cm)
Dettaglio della stele D di Copan, Il primo glifo rappresenta il periodo delle messi autunnali, mentre il secondo viene ancora oggi chiamato "el cargador del mundo" per il masso che porta sulle spalle, si presume che quest'ultimo rappresentasse la Luna e le sue fasi, per questo infatti viene anche chiamato "El cargador del Tiempo"
la stele per intero riporta la data 9.15.5.0.0, Giugno 24,
nel calendario gregoriano 736 DC.
(misure dell'opera su cotone 70x100cm)

Dettaglio della sciarpa in seta (misure 180 x 45 cm) dedicata al Dio del Mais
Il simbolo più importante in assoluto è il Dio del Mais, in lingua Quiché Yum Kaa.
I maya si considerano creati dal Mais. Come riportato nel Popol Vuh, il libro sacro del popolo Quiché, si racconta che i Creatori dopo vari tentativi di creare una creatura degna di adorarli, abbiano creato il popolo dei Maya dal Mais.


Particolare dela stele di Tonina n° 122 riporta nella scritta sopra la sua gamba il nome del Sovrano di Palenque K'inich K'an Joy Chitam II, la seconda scritta a destra riporta il riferimento ad un particolare evento astrale in cui si sarebbe verificata una guerra tra la città di Tonina e Palenque  nell'epoca tardo classica.
(misure dell'opera su cotone 100 x 70 cm)